venerdì 13 gennaio 2012

RILEGGIAMO ... RICORDARE UN PRESEPE

Mi sembrava di averlo già raccontato. Forse l’ho solo sognato… di averlo raccontato qui nel blog, ovviamente!
La storia si svolge nel dicembre 2002 mentre l’Ente Nazionale del Turismo Canadese organizza a Roma la MOSTRA DI PRESEPI CANADESI.

Sono là in Piazza San Pietro, praticamente deserta salvo che per alcuni poliziotti di ronda lungo il ‘confine’ tra Italia e Città del Vaticano, alle 7 di un gelido mattino romano. Aspetto con apprensione il TIR che malgrado una spaventosa bufera di neve è riuscito a superare durante la notte il valico del Montebianco per consegnarci per tempo il centinaio e più di presepi protagonisti della mostra.
L’ansia e l’emozione crescono. Estrarre le pesanti casse di legno, spuntare la packing list, allineare i colli lungo l’imponente corridoio del Braccio di Carlo Magno. Inizia l’operazione più delicata per la nostra squadra di lavoro: estrarre dai robusti scrigni e dagli involti protettivi le delicate opere d’arte, accertandone l'incollumità. Ore, giorni, di paziente lavoro.
Ogni cassa nasconde uno o più, piccoli o grandi, tesori da ammirare per manualità e spirito di composizione. All’improvviso mi passa fra le mani un presepe disposto su un tronchetto consunto dall’incessante passaggio delle acque sul greto del lago Bras d’Or in Nova Scotia. Qui sono stati raccolti anche i ciottoli che formano, sovrapposti, i personaggi della Sacra Famiglia. Soltanto elementi essenziali, semplici e suggestivi… ma… non trovo la testa di San Giuseppe! Sgomento. Frugo più volte tra gli involti protettivi. Non c’è!

Prendo a cuore il problema. Malgrado le innumerevoli incombenze e dettagli da perfezionare prima dell’inaugurazione ufficiale, trovo il tempo di precipitarmi trafelata in Piazza di Spagna, ai mercatini natalizi, a cercare ispirazione per porre rimedio. Al primo giro tra le bancarelle non succede niente. Insomma, cosa mi aspettavo di trovare?
Sono stanchissima, ma ci riprovo. Ed all’improvviso l’occhio mi cade su un ‘complemento d’arredo’ del classico presepe italiano dove sono rappresentati i vari mestieri: una cassettina di legno contenente filoni, ciambella ed una pagnotta… e la pagnotta è proprio della misura della testa di San Giuseppe! Pago euro 3,50 e fuggo trepidante con il mio piccolo tesoro.
Sono felice. Ci sono riuscita.
Ovunque nel mondo venga ormai esposto questo presepe, forse il più semplice e meno vistoso di tutta la collezione di Rivière-Eternité, ci sono anch’io, le mani tremanti in attesa che si asciughi la colla mentre mi convinco che nessuno se ne accorgerà mai…




A me è rimasto la cassettina di legno coi filoni e la ciambella a ricordarmi emozioni, fatiche e gioie, soddisfazioni di un momento della mia vita professionale davvero importante ed indelebile.
Manca solo la pagnotta, non più grande di un centesimo!



NOTA DEGLI AUTORI:
Siamo orgogliosi del successo di questo nostro Blog nato il 19 febbraio 2007.Poiché non ci occupiamo esclusivamente di stretta attualità ma affrontiamo da quasi 5 anni soprattutto argomenti di storia e memoria, geografia, natura, e altre curiosità che servano a farvi conoscere meglio questo straordinario paese, ci rendiamo conto che i nostri nuovi lettori non hanno quindi il tempo materiale per rileggersi tutti i nostri interventi!
Il fatto poi che il nostro lavoro sia rimasto ‘spezzato’ in due per un misteriosi incidente tecnico nel dicembre 2007, ci vede sì con oltre 156mila contatti per questo sito
www.turismoincanada.blogspot.com ma con meno contatti correnti per quello pre-10dic07 (www.turismoincanada3.blogspot.com) che contiene molti articoli davvero di piacevole lettura.Pensiamo quindi di fare cosa gradita a molti amici del Canada, nuovi e vecchi, scegliendo di proporvi di tanto in tanto il testo integrale o il link ad un post tra quelli da noi ritenuti più interessanti o che ci dispiace particolarmente che qualcuno non abbia potuto leggere. Speriamo che anche i lettori più affezionati ri-leggeranno con piacere quanto da noi ri-proposto.

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