lunedì 8 luglio 2013

RED BAY ENTRA A FAR PARTE DEL PATRIMONIO DELL'UMANITA'


Red Bay è un villaggio canadese di poco più di 200 abitanti situato  nella provincia di Newfoundland e Labrador dove nel XVI secolo  pescatori baschi fondarono  una stazione baleniera che restò in funzione per almeno settant’anni. I baschi della Gran Baya lasciarono diverse tracce della loro presenza  in quest’angolo sulla costa nord orientale del Canada lungo lo stretto di Belle, che utilizzarono come base per la caccia alle balene lungo le coste dove macellavano,  lavoravano il grasso per trasformarlo in olio, allora usato in Europa per l’illuminazione.

Il sito archeologico , che era usato principalmente d’estate, conserva i resti dei forni di lavorazione,  le officine dei bottai, i pontili, delle abitazioni e un cimitero oltre ai relitti tuttora sott’acqua e ai depositi di ossi di balena.

La caccia dei baschi contribuì all’estinzione delle balene locali sul finire del detto XVI secolo.

Il sito     si trova  a queste coordinate : N51 43 36.93 W56 25 46.28 e si spalma su un’area di circa 1,5 Km2.

Red Bay ha una grande importanza storica e non sorprende che nel 2013  sia stata iscritta ai siti protetti dell’UNESCO sia per i reperti della stazione sia per quanto  c’è ancora da scoprire  sotto le sue acque.


Seguendo la mia filosofia di viaggio  condivisa dall’amico Luca  che segnala l’evento,  Red Bay può essere la meta principale di un viaggio cui far seguire dopo una puntata alle destinazioni tradizionali.





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