lunedì 27 gennaio 2014

BOCEPHUS KING IN TOUR




E' in tour in Italia BOCEPHUS KING con i suoi RIGALATTOS.
Ultimo Album: AMARCORD
Non è un disco nuovo, ma una antologia, con inediti, che copre l'intera carriera del cantautore / rocker canadese. Creativo, geniale, sregolato, Bocephus King. comunque la si voglia mettere, è un musicista originale, unico. In questo album, 16 canzoni per 75 minuti di musica, Andrea Parodi ha scelto tre canzoni per ognuno dei suoi dischi (dai rari Joco Music, A Small Good Thing, Blue Sickness, ai recenti All Children Believe in Heaven e Willie Dixon God Damn !). Tra gli inediti c'è una splendida versione di Senor di Bob Dylan, completamente reinventata. Il libretto contiene tutti testi in italiano ed in inglese. 
BOCEPHUS KING, all’anagrafe James Perry, è una delle più grandi promesse della musica rock canadese. Arriva da Vancouver e più precisamente da Tsawwassen, una piccola cittadina sull’Oceano Pacifico dal fiero nome indiano. 
Poco più a sud dello stesso promontorio si trova la cittadina di Point Roberts, contesa nel corso degli anni tra Stati Uniti e Canada, ora territorio americano anche se confinante per 3/4 con acque canadesi e per 1/4 con Tsawwassen. Ed è proprio in questo surreale paese di pescatori che Bocephus King spesso si rifugia a scrivere canzoni. Pochi minuti per varcare il confine e arrivare in un luogo in lotta con la propria identità dove gli abitanti sono cresciuti ascoltando John Prine e gli ACDC. Forti contrasti che si riflettono nella musica e soprattutto nella personalità di James Perry che ha dovuto per necessità costruire un personaggio capace di contenere tutte queste sfaccettature. Bocephus King sembra uscito dal mondo del vaudeville, un Humphrey Bogart o un Robert Mitchum senza tempo che incontrano al bancone di un diner Tom Waits, Nina Simone e il drugo del grande Lebowsky (si racconta che il buon Jamie se ne andasse al cinema in accappatoio dopo essersi tuffato nelle onde gelide dell’Oceano Pacifico)
Bocephus King arriva in tour in Italia infiammando ogni tipo di palcoscenico dove si trova a suonare, da solo in acustico o con la sua band, The Rigalattos. Dal vivo è una miscela esplosiva capace di spaziare tra sonorità blues, gospel, gipsy e country, rileggendo un intero secolo di musica americana. Ci sono echi di Woody Guthrie, Dylan, Springsteen, Waits ma anche Prince, Townes Van Zandt e tanto, tanto Cinema da Fellini a Quentin Tarantino passando per l’estro dei fratelli Coen, Neil Young, Bob Marley, i Beach Boys, John Prine, il reverendo Gary Davis, Joe Walsh, Townes Van Zandt, Nina Simone. 

Nessun commento: